Se è pur vero che l’intelligenza artificiale cambierà il mondo, automatizzando i processi, migliorando efficienza e produttività, potenziando le performance, ciò che potrà rappresentare un vantaggio competitivo per la componente umana saranno le SOFT SKILLS.
Vediamo la top 10 delle competenze e attitudini, applicabili a tutte le professioni, che consentiranno all’uomo di interagire efficacemente con le nuove tecnologie e utilizzarle a proprio favore:
☑pensiero analitico e creativo
☑resilienza
☑flessibilità e agilità
☑motivazione e consapevolezza di sé
☑curiosità e apprendimento continuo
☑alfabetizzazione tecnologica
☑affidabilità e attenzione ai dettagli
☑empatia e ascolto attivo
☑leadership e influenza sociale
☑orientamento al servizio
Padroneggiare le nuove tecnologie non basterà: le aziende ricercheranno sempre più nei collaboratori abilità che aiutino la persona a reagire positivamente a qualsiasi contesto e a ottenere risultati migliori, sia a livello professionale che personale.
In questo contesto, è quanto mai attuale l’affermazione dello psicologo B.F. Skinner: “Il vero problema da risolvere non è tanto se le macchine siano capaci di pensare, quanto se gli uomini continueranno a farlo”.
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